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DETRAZIONI FISCALI E LIMITI DI SPESA

Nel dl 34, convertito nella legge 77 del2020 si affronta il tema dei limiti di spesa per il Superbonus 110%.

Relativamente agli interventi trainanti, per cui è prevista la detrazione del 110% i massimali di costo sono i seguenti:

1per gli interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro dell’edificio, con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio o dell’unità immobiliare situata all’interno di edifici plurifamiliari che sia funzionalmente indipendente e disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno. La detrazione di cui alla presente lettera è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a: 

• euro 50.000 per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno; 

• euro 40.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari; 

• euro 30.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di 8 unità immobiliari.

2per gli interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria, a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto prevista dal regolamento delegato (UE) n. 811/2013 […], a pompa di calore, ivi compresi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici di cui al comma 5 e relativi sistemi di accumulo di cui al comma 6, ovvero con impianti di microcogenerazione o a collettori solari, nonché, esclusivamente per i comuni montani non interessati dalle procedure europee di infrazione […] per l’inottemperanza dell’Italia agli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE, l’allaccio a sistemi di teleriscaldamento efficiente, (dlgs 4 luglio 2014, n. 102). 

La detrazione di cui alla presente lettera è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a euro 20.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti fino a otto unità immobiliari ovvero 

euro 15.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari ed è riconosciuta anche per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dell’impianto sostituito;

3per gli interventi sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria, a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto prevista dal regolamento delegato (UE) n. 811/2013 della Commissione, del 18 febbraio 2013, a pompa di calore, ivi compresi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici di cui al comma 5 e relativi sistemi di accumulo di cui al comma 6, ovvero con impianti di microcogenerazione, a collettori solari o, esclusivamente per le aree non metanizzate nei comuni non interessati dalle procedure europee di infrazione con caldaie a biomassa aventi prestazioni emissive con i valori previsti almeno per la classe 5 stelle individuata ai sensi del regolamento di cui al DM 7 novembre 2017, n. 186, nonché esclusivamente per i comuni montani non interessati dalle procedure europee di infrazione […] l’allaccio a sistemi di teleriscaldamento efficiente[…]. 

La detrazione di cui alla presente lettera è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a euro 30.000 ed è riconosciuta anche per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dell’impianto sostituito.

GERARCHIA DEGLI INTERVENTI 

Elenchiamo ora le categorie degli interventi che si suddividono in:

C1a / C1b / C1c efficientamento energetico: danno la possibilità di trainare ulteriori interventi (interventi di ECOBONUS, installazione di impianti fotovoltaici, colonnine di ricarica per veicoli elettrici)

C4 Sismabonus: trainano solo interventi di tipo fotovoltaico, più eventuali accumuli

INTERVENTI PREVISTI DAL DM REQUISITI ECOBONUS

All’art 2 si definiscono le macrotipologie di interventi:

  1. Interventi di riqualificazione energetica globale
  2. Interventi sull’involucro edilizio di edifici o parti di edifici esistenti (ristrutturazione edilizia)
  3. Interventi di installazione di collettori solari
  4. Interventi di installazione di collettori solari in sostituzione
  5. Interventi riguardanti gli impianti di climatizzazione invernale e produzione di ACS
  6. Installazione e messa in opera nelle unità abitative di dispositivi e sistemi di building automation

SPESE AGEVOLATE

All’art 5 disciplina il tema delle detrazioni fiscali per ristrutturazione, relative alle spese che si riferiscono a:

  1. Interventi per la riduzione della trasmittanza di elementi opachi, comprensivi di opere provvisionali e accessorie;
  2. Interventi per la riduzione della trasmittanza delle finestre
  3. Interventi di fornitura e installazione schermatura solare
  4. Interventi impiantistici per la climatizzazione e di sistemi di building
  5. Interventi di riduzione del rischio sismico
  6. Prestazioni professionali

Per un approfondimento sul tema potete cliccare sul link bim.acca.it, e sulla pagina troverete il podcast a cui abbiamo fatto riferimento per il nostro articolo. In tabella troverete elencati nel dettaglio i MASSIMALI DI SPESA E DETRAZIONE FISCALE per ogni tipo di intervento e le relative agevolazioni fiscali.

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